Pugilato ai giochi olimpici
Il pugilato è uno stile di autodifesa e uno sport da combattimento regolato da norme tra due atleti che si colpiscono a pugni chiusi con lo scopo di indebolire e atterrare l’avversario. Si svolge all’interno di uno spazio quadrato chiamato ring. Il pugilato è uno degli sport più antichi che si conoscano come lo dimostrano i graffiti preistorici risalenti al III millennio prima di Cristo conservati al British Museum di Londra.
Fondamentalmente il pugilato si basa su tre colpi :
-diretto : è il colpo più importante per il pugile tecnico. A seconda dell’uso può essere un colpo di disturbo, di arresto, di preparazione al diretto successivo, oppure un colpo potente, portato mediante una rotazione del corpo.
-gancio : colpo potente e demolitore che basa la sua potenza sulla leva fornita dalla spalla e dalla posizione ad angolo retto del braccio, è il colpo di chiusura per eccellenza.
-montante : colpo dato dal basso verso l’alto, di solito si usa nel corpo a corpo.
Un incontro di pugilato è diviso in più riprese chiamate “round” e i pugili sono divisi in categorie di peso. Da notare che non possono avvenire incontri tra atleti di categorie differenti.
Ecco le categorie presenti ai giochi:
- Pesi Mosca leggeri
- Pesi Mosca
- Pesi Gallo
- Pesi Piuma
- Pesi Leggeri
- Pesi Superleggeri
- Pesi Welter
- Pesi Medi
- Pesi Mediomassimi
- Pesi Massimi
- Pesi Supermassimi
Uno dei più famosi pugili di tutti i tempi è stato Cassius Clay (alias Muhammad Ali) che vinse la medaglia d’oro all’Olimpiade di Roma del 1960.
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